Sabato 11 aprile si é svolta la giornata del Supporto umano nell’emergenza della Croce Bianca 2015 nel centro pastorale a Bolzano. La conferenza ha dato la possibilitá di fare un resoconto delle varie attivitá dei 163 volontari del servizio nell’anno scorso e di parlare insieme dei problemi attuali.
„I nostri interventi più consueti sono le rianimazioni senza successo. Sono gli interventi, dei quali la pubblica opinione non prende notizia„, spiega Arthur Punter, capo servizio del Supporto umano nell’emergenza. „Nel 2014 i 163 i collaboratori del servizio della Croce Bianca hanno assistito 1070 persone e svolto 910 ore d‘intervento. La statistica oltrettutto registra circa 167.000 ore di servizio preventivo di volontariato e 115 colloqui postintervento che si svolgono mensilmente.“
La mattinata é stata dedicata alla formazione. La dott.ssa Rosemarie Piscopo è intervenuta sul tema „Assistenza dopo un trauma“ e il dott. Markus Hauser sul „rapporto con le proprie risorse e la percezione dei propri limiti“.
Poi si é svolta l’assemblea annuale del servizio del Supporto umano nell’emergenza della Croce Bianca. In presenza del sindaco Luigi Spagnolli, dell‘assessora Martha Stocker, del direttore di ripartizione Rudolf Pollinger, del responsabile del Ufficio Pastorale Eugen Runggaldier come dei rappresentanti della Croce Bianca, della psicologia d‘emergenza, il Sostegno al telefono della Caritas, i vigili del fuoco volontari e quelli professionali di Bolzano, il soccorso alpino, i Carabinieri ed i vigili urbani la responsabile provinciale del Supporto umano nell’emergenza Marlene Kranebitter ha condotto la riunione. Gli ospiti d’onore nei loro saluti hanno offerto parole di stima e di riconoscimento per l’importante servizio volontario a favore del prossimo.
I punti cardine del lavoro svolto nell‘anno scorso erano una formazione generale ed una specifica per i responsabili dei gruppi e l’elezione del Direttivo provinciale del Supporto umano. Successivamente i dieci responsabili di gruppo hanno riferito delle loro attività. Il Supporto umano nell’emergenza è un servizio della Croce Bianca e vien finanziato esclusivamente dalla campagna soci annuale della stessa.
„Gli interventi più importanti del Supporto umano nell’emergenza sono stati la partecipazione all’esercitazione internazionale Alpine 2014 nel maggio 2014 e un intervento di assistenza con diversi feriti dopo un incidente di un minibus“, così la responsabile Marlene Kranebitter. A causa di queste esperienze è stato istituito il gruppo di lavoro Assistenza psico-sociale d’emergenza, che vuole elaboare linee guida e misure per l‘aiuto psico-sociale durante maxiemergenze. In futuro verranno anche formati direttori d intervento (Einsatzleiter) all’interno del servizio Supporto umano nell’emergenza e della psicologia d’emergenza.“
Dopo l’interessante contributo pomeridiano di Don Mario Gretter, responsabile della diocesi per il dialogo interreligioso, sul tema „Rituali di saluto: aspetti interculturali“, iniziò la parte discorsiva per i partecipanti.
La componente del Direttivo della Croce Bianca, dott.ssa Silvia Baumgartner, ha fatto un riassunto dell’attivitá dell’associazione. Ogni anno la giornata del Supporto umano nell’emergenza viene organizzato da un diverso gruppo del servizio. Quest’anno è stato svolto dal gruppo bolzanino in modo esemplare. Il capo sezione di Bolzano, Paul Falser, ha sorteggiato per il 2016 il gruppo di Brunico.
Dal 1997 l’Associazione provinciale di soccorso Croce Bianca ha istituito dieci gruppi del Supporto umano nell’emergenza. Nei gruppi di Bressanone, Brunico, San Candido, Viiteno, Merano, Silandro, Renon, Bassa Atesina, Bolzano/Laives e Siusi sono attivi 163 volontari del Supporto umano (122 donne e 41 uomini) e 18 responsabili per i colloqui postintervento. I volontari devono partecipare a queste riunioni mensili ed a una formazione specifica di 50 ore.