Fino allora questi sono stati aiutati da Italiani, che vivevano a Monaco di Baviera. Man mano però non era sufficiente conoscere la lingua italiana, ma servivano anche cognizioni tecniche in materia di soccorso e cosi si chiedeva aiuto ai soccorritori della Croce Bianca. Presto il servizio sull’Oktoberfest è diventato una tradizione. Ora ogni anno durante i tre fine settimana dell’Oktoberfest soccorritori della Croce Bianca e della Croce Rossa Bavarese assistono insieme chi ne ha bisogno.
Il compito primario dei soccorritori altoatesini è quello di fungere da traduttore tra ospite italiano e soccorritore tedesco soprattutto durante il “fine settimana degli italiani”. Quasi il 20% degli ospiti allora sono italiani.
Le cognizioni tecniche in materia di soccorso degli Altoatesini sono molto apprezzate. I soccorritori non solo sanno tradurre, ma possono assistere in modo autonomo i pazienti in tutte le zone “dell’ospedale” presente sull’Oktoberfest. Se il piano di servizio lo permette, in ogni zona (ambulatorio, zona di riposo, astanteria, informazione e servizio di soccorso) si trova un Altoatesino.
Mediamente tra 7.000 e 11.000 pazienti vengono assistiti durante i 16 giorni dell’Oktoberfest. Nella maggior parte dei casi si tratta di ferite da taglio o intossicazioni da alcool, ma anche altre malattie di natura internistica e traumatologica e incidenti richiedono l’intervento di soccorritori e medici.
Il personale in servizio è composto da mediamente 120 soccorritori e dodici medici d’urgenza e specialisti. La Croce Bianca mette a disposizione fino a quattro soccorritori dal venerdì alla domenica. All’Oktoberfest sono presenti anche membri del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Bolzano e della Questura di Bolzano.